Giro d’Italia 2018, Presentazione Percorso e Favoriti Decima Tappa: Penne – Gualdo Tadino

Si riparte con una frazione senza grandi insidie al Giro d’Italia 2018. Dopo il secondo giorno di riposo, la Corsa Rosa riparte con la decima tappa, una lunghissima frazione di trasferimento, la più lunga di tutto il Giro, da Penne a Gualdo Tadino (244,0 km) che porterà il gruppo dall’Abruzzo al cuore dell’Umbria. Pronti-via, si affronteranno i passaggi da Farindola e Rigopiano verso il GPM Fonte della Creta (2ª cat., 15,7 km al 5,8%, 12% max) e, subito dopo la lunga discesa, la salita di Bruzzolana (3ª cat, 6,2 km al 5,7%, 11% max). La parte centrale della tappa sarà poi ricca di saliscendi, con i passaggi da Teramo e Sarnano, sfondo dei due traguardi volanti di giornata.

Un percorso abbastanza movimentato che prosegue fino all’ultima giornata, il GPM di Annifo (4ª cat., 14,0 km al 2,0%, 8% max), a 30 chilometri dal traguardo, al quale seguirà una breve discesa e 15 chilometri pianeggianti fino al centro di Gualdo Tadino. Negli ultimi due chilometri ci saranno alcune svolte a rendere insidioso questo arrivo, che non è affatto detto vedrà il gruppo affrontare una volata.

ORARIO DI PARTENZA: 11:00

ORARIO DI ARRIVO (PREVISTO): 16:53 – 17:34

DIRETTA TV: 12:50 Rai Sport / 13:00 Eurosport / 15:00 Rai2

HASHTAG UFFICIALE: #Giro101

Favoriti Decima Tappa Giro d’Italia 2018

Tappa tutt’altro che scontata, più che altro perché anche squadre sulla carta interessate alla volata potrebbero mettere un uomo davanti, rendendo così più difficile e macchinoso un inseguimento. Considerando il finale pianeggiante chiaramente l’uomo che tutti temono è Elia Viviani, che dovrebbe avere nuovamente la Quick-Step Floors compatta al suo fianco, ma per non rischiare la compagine belga potrebbe anche mettere in fuga un uomo, con corridori come Zdenek Stybar ed Eros Capecchi che potrebbero fare buona figura davanti.

Tra le ruote veloci l’occasione è buona anche per corridori che solitamente hanno bisogno di un percorso più movimentato come Niccolò Bonifazio (Bahrain-Merida), Sacha Modolo (EF-Drapac) e Kristian Sbaragli (Israel Cycling Academy), che tuttavia a loro volta avranno probabilmente anche compagni davanti, con corridori come Matej Mohoric (Bahrain-Merida), Tom Van Aesbroeck (EF-Drapac) e Ben Hermans (Israel Cycling Academy) che potrebbero avere buone possibilità in caso di fuga.

L’altro grande velocista sinora è stato Sam Bennett (Bora-hansgrohe), che forse è il meno adatto ad una frazione come quella questa, cone Cesare Benedetti (Bora-hansgrohe) che si farebbe un gran piacere a passare una lunga giornata d’attacco.

Visto il percorso, la tappa in generale fa gola a molti classici cacciatori di tappa, tra i quali spiccano uomini come Giovanni Visconti (Bahrain-Merida) e Tim Wellens (Lotto-FixALL), con altri elementi interessanti come José Gonçalves (Katusha-Alpecin), Alexey Lutsenko (Astana), Enrico Battaglin (LottoNL-Jumbo) e Diego Ulissi (UAE Team Emirates) che potrebbero a loro volta inserirsi in tentativi dalla media o lunga distanza.

Da capire anche come vorrano muoversi corridori che potrebbero fare bene in più scenari come Luis Leon Sanchez (Astana), Jempy Drucker (BMC), Mads Pedersen (Trek-Segafredo), Tosh Van Der Sande (Lotto-FixALL), ai quali un ritmo abbastanza veloce e un gruppo ridotto potrebbe consentire buone chances in volata, ma altrimenti potrebbero provare a muoversi anche loro dalla lunga distanza.

Sicuramente in fuga vorranno andare anche gli Androni – Sidermec, che hanno in Davide Ballerini un elemento molto interessante per questo profilo, senza escludere la possibilità che anche un elemento come Francesco Gavazzi possa muoversi dalla distanza, lasciando poi a Manuel Belletti il compito di tenere duro in gruppo per una eventuale volata.

Borsino dei Favoriti

***** Elia Viviani
**** Niccolo Bonifazio, Sacha Modolo
*** José Gonçalves, Luis Leon Sanchez, Giovanni Visconti
** Enrico Battaglin, Sam Bennett, Matej Mohoric, Tim Wellens
* Jurgen Roelandts, Mads Pedersen, Kristian Sbaragli, Diego Ulissi, Tosh Van Der Sande

Meteo Previsto Decima Tappa Giro d’Italia 2018

Pioggia. Umidità relativa 69%, possibilità di precipitazioni 50%, vento direzione NNE fino ai 19 km/h. Temperatura prevista: minima 9°, massima 14°.

Maggiori Insidie Decima Tappa Giro d’Italia 2018

Le condizioni climatiche che promettono ancora pioggia e freddo ed il lungo chilometraggio favoriscono sicuramente l’arrivo di una fuga da lontano. Ci sarà quindi, con tutta probabilità, grande battaglia per entrare nel primo tentativo di giornata e, in caso di molti corridori coinvolti, occhio alla classica fuga bidone.

Cronotabella Decima Tappa Giro d’Italia 2018

Giro d'Italia 2018_T10_GualdoTadino_CR

Altimetria e Planimetria Decima Tappa Giro d’Italia 2018

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